Il particolare momento dinamico che stiamo sta attraversando, riguarda molti fattori che si presentano caratterizzati da cicli o ritmi di cambiamento in progressiva, costante e talvolta incontrollata accelerazione. Tra questi fattori rientrano la produzione di conoscenze, l’accrescimento del sapere e il suo accumulo.; ciò pone inevitabilmente il problema della trasmissione di tale sapere dai ristretti gruppi che presiedono alla sua produzione ai può ampi settori della collettività. L’esigenza della formazione come fatto e fenomeno diffuso nasce dalla necessità di utilizzazione di conoscenze “nuove” finalizzate ad un miglioramento di molteplici aspetti della vita sociale. In particolare, il settore in cui tale necessità diventa significativamente cruciale è quello del lavoro: dunque un settore in cui si trovavano persone adulte in relazione a quella parte della loro vita che è riferita all’attività o alla professione che essi svolgono. In questo articolo ci soffermiamo in particolare sui principali aspetti relativi alla formazione manageriale nelle sue diverse dimensioni del sapere, saper essere e saper fare. Si propone in merito una precisa traccia di ragionamento che occorre seguire con l’obiettivo di giungere ad una formazione manageriale più aderente alla realtà, più concreta; perché è questo l’aspetto cruciale che occorre tener presente rispetto a funzioni critiche quali quella della leadership.

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